Incessante il nostro divenire
Eccole là le mie ferite argute stampate sulla camicia da notte, come un sudario, Pop, sindone mattutina Sono andata ormai oltre il mantello epiteliale e diligentemente, ogni notte , smantello la parte superflua di me. Come se dovessi decomporre la materia mia un altro me, in sosta millenaria, attende al dazio degli dei. Lunga e […]