“haiku. For a season. per una stagione”, di Andrea Zanzotto
“È la metà degli anni ottanta quando Zanzotto decide di misurarsi direttamente con gli haiku, con quei cristalli di apparente non-senso così ricchi di senso occulto e indefinibile, nella convinzione che il modo migliore per cercare di dar vita ad un’ analoga struttura «scandita su un primordiale bioritmo», si affidi all’ azzardo di scriverli in […]