Le vecchie palline di vetro dell’albero di Natale
L’unico ricordo inconfondibilmente bello dei miei Natali è quello di quando avevo due anni e gattonavo sotto l’albero. Mi sembrava enorme e il suo profumo magico. Impressionante e strano avere un albero in casa per me bambina appena catapultata su questo pianeta. Mi chiedevo perchè un albero nel nostro salotto. Poi gattonando arrivavo sotto alla sua base avvolta in carta di stelle e incantata dalle mille lucine intermittenti prendevo le palline di vetro, le stringevo, mi scivolavano tra le mani e oplah…andavano in mille fragili pezzi. Correvo a nascondermi… avevo fatto fuori un’altra pallina e nessuno sapeva chi era stato.
La nascita di Cristo in sé
Jakob Böhme (Alt Seidenberg, 24 aprile 1575 – Görlitz, 17 novembre 1624) è stato un filosofo, teologo e mistico tedesco. Fu uno dei principali esponenti del misticismo moderno. Rifacendosi alle concezioni tradizionali, l’uomo è per Böhme un microcosmo, in quanto in lui, quale coronamento della creazione, stanno tutte le cose, Dio e gli angeli, il cielo e l’inferno. Ultimo nel processo creativo di Dio, egli ha il compito di risalire la corrente e tornare verso il Principio. Per fare ciò deve essere un’immagine compiuta di Dio e possedere una volontà libera. In questo però sta la grandezza unitamente al pericolo: se l’uomo volge la propria volontà verso l’esterno (le creature e il mondo), realizza in sé l’aspetto tenebroso del divino, costruendosi l’inferno per la propria anima. Se invece si distacca dalle creature e dal mondo in genere, annullando la propria visione particolaristica e la propria volontà separata per lasciare spazio alla volontà divina, in lui si realizza l’amore di Dio, la luce del Paradiso. Se l’uomo si rivolge al male, non lo fa che per ignoranza o cecità, in quanto, essendo immagine di Dio, egli non può che cercare sempre e comunque il bene. La libertà della volontà dell’uomo consente dunque di conoscere ed esperire la dolorosa lontananza da Dio. All’uomo decaduto non spetta che effettuare un cenno di rinuncia al male (essendo la presenza luminosa di Dio costante e sempre in attesa di rivelarsi): a quel punto, la volontà che passa dall’esteriore all’interiore permette la nascita di Cristo in sé. Nessuno può entrare nel regno dei cieli (che equivale a dire conoscenza spirituale di sé e gioia inenarrabile) all’infuori di colui che è rinato nello Spirito; ma nessuno può rinascere a meno che non muoia interamente rispetto alla sua volontà e cessi di essere una persona e divenga pura gioia e pura conoscenza. Però nessuno dovrebbe cercare la conoscenza spirituale allo scopo di divenire sapiente e colto, ma bisogna che si sforzi di morire entro il Cristo, cioè divenire una cosa sola con la verità divina, così che non è più lui stesso quello che vive, ma viene vissuto dalla verità. Se le proprie conoscenze non conducono alla glorificazione di Dio nel proprio intimo, sono inutili. Non si dovrebbe, secondo Böhme, desiderare di divenire qualcosa, ma, superando ogni senso di separazione e di volontà egoistica, permettere al proprio autentico Sé di manifestare il suo potere in noi, in modo da essere tutta la conoscenza, tutta la gioia, la sapienza e la gloria.
Jakob Böhme “Aurora oder Morgenröte im Aufgang”
“Non hai bisogno di chiederti dove è Dio. Ascolta uomo cieco: tu vivi in Dio e Dio in te; se vivi santamente, allora dentro di te tu stesso sei Dio”
tratto da: “Aurora”, Jakob Böhme, cap. 22 citazione in “Hegel e la tradizione ermetica”, Glenn Alexander Magee, ed. Mediterranee
“Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun’altro. …Siate affamati. Siate folli.” Steve Jobs
La sala cinematografica piena anche di lunedì sera per vedere il film “Jobs” negli ultimi giorni di programmazione. La vita, l’intento, il progetto di vita di questo uomo scomparso due anni fa, continuano a colpire positivamente le persone.
Passenger – Let Her Go
Hai bisogno della fiamma solo quando si sta spegnendo
Ti manca il sole solo quando inizia a nevicare
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
Ti rendi conto di essere stato al massimo solo quando ti senti giù
Odi la strada solo quando ti manca casa
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
E la lasci andare
Fissando il fondo del tuo bicchiere
Sperando un giorno di far durare il tuo sogno
Ma i sogni arrivano lentamente e si infrangono così in fretta
La vedi quando chiudi gli occhi
Forse un giorno capirai perché
Tutto ciò che tocchi muore
Hai bisogno della fiamma solo quando si sta spegnendo
Ti manca il sole solo quando sta iniziando a nevicare
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
Ti rendi conto di essere stato al massimo solo quando ti senti giù
Odi la strada solo quando ti manca casa
Ti rendi conto di amarla quando la lasci andare
E la lasci andare
Fissando il soffitto nell’oscurità
Sempre quella vecchia sensazione di vuoto nel cuore
Perché l’amore giunge lentamente ma sparisce in fretta
La vedi quando ti addormenti
Ma non riesci mai a toccarla o tenerla stretta
Perché l’hai amata troppo e sei affondato troppo
Hai bisogno della fiamma solo quando si sta spegnendo
Ti manca il sole solo quando sta iniziando a nevicare
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
Ti rendi conto di essere stato al massimo solo quando ti senti giù
Odi la strada solo quando ti manca casa
Ti rendi conto di amarla quando la lasci andare
E la lasci andare
La lasci andare
La lasci andare
Hai bisogno della fiamma solo quando si sta spegnendo
Vuoi il sole solo quando sta iniziando a nevicare
Sai di amarla solo quando la lasci andare
Ti rendi conto di essere stato al massimo solo quando ti senti giù
Odi la strada solo quando ti manca casa
Ti rendi conto di amarla quando la lasci andare
E la lasci andare
Hai bisogno della fiamma solo quando si sta spegnendo
Vuoi il sole solo quando sta iniziando a nevicare
Sai di amarla solo quando la lasci andare
Ti rendi conto di essere stato al massimo solo quando ti senti giù
Odi la strada solo quando ti manca casa
Ti rendi conto di amarla quando la lasci andare
E la lasci andare
Leggi qui: http://www.rnbjunk.com/traduzione-testo-let-her-go-passenger-687/#ixzz2mLzySaex
Nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
tratto da: Matteo 24,37 -44
Credere nelle infinite possibilità della vostra anima
tratto da:” Il fruscio delle stelle del mattino”, Vadim Zeland, Macro edizioni
Stars’ Group come fruscio di stelle
Campionato Mondiale di pattinaggio artistico, Taipei City 15 Novembre 2013.
Lo Stars’ Group Padova Italia, si è qualificato quarto. Stars’ Group è un gruppo spettacolo di pattinaggio artistico a rotelle appartenente alle categorie Quartetti, Piccoli e Grandi gruppi. La squadra è stata da sempre seguita per la parte tecnica da Michele Sartorato, vicecampione mondiale nell’82. Progressivamente negli anni a seguire, il gruppo è cresciuto e nel 2005, oltre alle categorie già presenti, si da forma anche al primo grande gruppo.
Lo Stars Group ha affiancato la sua preparazione tecnica alla creatività coreografica di Andrea Borghesan e successivamente di Alberto Busellato.
Attualmente il gruppo è composto da 28 atleti provenienti da diverse società: ASD Pattinaggio Artistico Altichiero, Royal Skating Padova ASD, ASD Pattinaggio Albignasego.
Lo Stars’ Group ha da sempre presentato coreografie di grande impatto emotivo, che riescono ad emozionare davvero lo spettatore, tra le tante ricordiamo “Battito di Vita”, “Fuori dal Coro”, “Stelle”, “In Principio fu il Peccato”, “Frida Kahlo: autoritratti” e una delle ultime creazioni dello Stars’: “La Ciociara”, una coreografia molto forte ed intensa, che ripropone la storia dell’omonimo libro e film. Con questa coreografia, la squadra è riuscita a far commuovere molti spettatori, che hanno fortemente apprezzato la carica espressiva e la capacità di intepretazione di tutti gli atleti.
Grandi risultati sono stati inoltre ottenuti dal quartetto dello Stars’ Group, che nel 2010, hanno raggiunto il traguardo più ambito della categoria, il CAMPIONATO EUROPEO, e con la coreografia “Poesia”
tratto da:http://stars.pattinaggioaltichiero.com/
Annuncio di Natale
“Natale è una festa antica e sempre nuova che seduce ancora, dopo millenni, perchè simboleggia la vittoria della luce sull’oscurità, l’avvento di una nuova età saturnia. Non solo nella concezione cristiana è presente il mito del figlio del cielo che nasce in modo straordinario, ma in moltissime altre e non esclusivamente nel mondo mediterraneo, frutto del convergere di elementi mitologici, storici, religiosi ,diversi. Anche i natali di Dionisio , Osiride e Oro, Budda e Freir venivano celebrati nel mese di dicembre, collegati alla vicenda ciclica del sole, quindi al ritorno alla vita. Festa dell’umanità dunque, sia che celebri la venuta sulla terra di un Dio redentore o che paganamente perpetui la ricorrenza solstiziale, per la valenza comune della nascita o meglio della rinascita. …”
tratto da: “Natale in Europa”, ed.Analisi by Analisi, Bologna 1989