Dello stesso autore

Shibata Toyo

Il cielo

Quando sono triste
guardo il cielo:
nuvole che hanno l’aspetto di una famiglia,
nuvole simili alla cartina del Giappone.
Ci sono anche nuvole
che si divertono a inseguirsi.
Ma dove andranno tutte quante?

Al tramonto, le nuvole tinte di rosso,
di notte le stelle del firmamento.

Anche tu
devi trovare il tempo
di alzare lo sguardo al cielo!

tratto da:”se sei triste guarda il cielo”, Shibata Toyo, Mondadori, 2012

 

Autentica presenza

“Questo è lo stato di autentica presenza. Quando ti fermi in questo stato, non pensare a dove stai andando, interrompi per un attimo ciò che stavi  facendo, e limitati a “essere”  esattamente dove sei. Può essere un’esperienza meravigliosa. Ti guardi intorno, lentamente, e noti cose che non avresti notato se non ti fossi fermato. L’odore della terra dopo la pioggia, un ricciolo sopra l’orecchio destro della persona amata, un bambino che gioca. … Quando cammini in questo stato, respiri l’odore di ogni fiore, voli con ogni uccello, senti ogni sassolino sotto i tuoi piedi. Trovi bellezza e saggezza. Perché la saggezza si trova dove si forma la bellezza, e la bellezza si forma dappertutto. Non c’è bisogno di cercarla, verrà a te. Non c’è bisogno di lasciare il corpo per sperimentare questo: è lo stato di autentica presenza.  Quando fai qualcosa in questo stato, qualunque cosa tu stia facendo diventa meditazione, e quindi è un dono, un’offerta che fai all’anima, e che l’anima fa al Tutto. Mentre lavi i piatti, godi del calore dell’acqua che ti accarezza le mani e ti meravigli dell’acqua e del calore. Lavorando al computer, vedi le parole apparire sullo schermo in risposta alla pressione delle tue dita sui tasti, e ti senti esilarato dal potere della mente e del corpo.  Preparando la cena, senti l’amore dell’universo che ti ha portato quel cibo, e in cambio di tale amore metti nella preparazione del pasto tutto l’amore del tuo essere. … Se sperimenti uno scambio di energia sessuale in questo stato, conosci la più alta verità su Chi Sei. Il cuore della persona amata diventa la tua casa. Il suo corpo diventa il tuo. Capisci di non essere separato da nulla. Non c’è bisogno di lasciare il corpo per sperimentare questo: è lo stato di autentica presenza. Un sorriso può portartici. Un semplice sorriso. Ferma tutto per un attimo e sorridi. Solo perchè è bello farlo. Solo perchè il tuo cuore conosce un segreto. Sorridi di questo. Sorridi molto, e guarirai da ciò che ti tormenta. Mi hai chiesto strumenti, e te li sto dando. Respira. Questo è un altro strumento. Fai respiri lunghi e gentili. Inala il dolce, morbido nulla della vita, così pieno di energia e di amore. E’ l’amore di Dio ciò che respiri. Respira profondamente, e lo sentirai. Respira in modo ancora più profondo, e quell’amore ti farà piangere. Di gioia. Perchè hai incontrato il tuo Dio, e Dio ti ha presentato la tua anima. Una volta che questa esperienza abbia avuto luogo, la vita non sarà mai più la stessa. Le persone che l’hanno provata la descrivono dicendo di essere stati sulla cima della montagna , o di essere scivolati in un ‘estasi sublime. Il loro modo di essere è cambiato per sempre. … sappi che molte persone meditano per anni, e non sperimentano mai ciò di cui ti ho appena parlato. Dipende da quanto uno è aperto, e da quanto è capace di evitare ogni aspettativa. ”

Tratto da: “Conversazioni con Dio. Un dialogo fuori dal comune. libro terzo”, Neale Donald Walsch,1998, ed. Pickwick, Sperling & Kupfer, gennaio 2014, pg. 165

Samothrace 2,I, 63

“Deorum, sacra qui non acceperunt non intrant.” Coloro che non sono stati iniziati ai sacri riti degli dei non entrano. Chi non abbia ricevuto l’iniziazione non entri.

tratto da: “Le religioni dei misteri”, Arnoldo Mondadori editore, p.81

Umberto di Savoia e la sorella Mafalda Lido di Ostia 1920, collezione Spinelli Roma

Hypericum calicium

I Got A Name


Il 20 settembre del 1973 moriva in un incidente aereo il cantautore americano, Jim Croce: poco prima aveva tenuto un concerto a Natchitoches, in Louisiana e si accingeva ad esibirsi il seguente giorno a Sherman, in Texas.
Nato a South Philadelphia da una famiglia di origini italiane, Croce aveva registrato un mese prima della sua morte il singolo “I Got A Name” e si accingeva a pubblicare il suo quinto album chiamato anch’esso “I Got A Name”, pubblicato comunque due mesi dopo la sua morte, nel dicembre del 1973.

Il nostro destino

“Ecco perché la vita in questo corpo è così preziosa: perché ogni riconoscimento viene fatto qui e ora. Quello che avremo acquisito in questo corpo dalla nascita fino al momento della morte, formerà  il nostro destino al di là della soglia. Il nostro stato al di là della soglia sarà esattamente quello che avremo al momento di lasciare il corpo.”

tratto da: “Dove va l’anima dopo la morte”, Cesare Boni, Edizioni Amrita

La quiete della mente in un trick

Energia cristallo

Quando una stella muore

Giulio contempla

Dai batteri alla Chiroptera al MUSE di Trento

Midnight

Protennoia Trimorfica

Il testo che proponiamo al lettore si colloca tra i più interessanti della biblioteca dei 52 ritrovati a Nag Hammadi in Alto Egitto nel 1945. Tratto dal tredicesimo codice 13 è il 51mo testo della raccolta. La Protoennoia Trimorfica riprende tematiche analoghe a quelle presenti nell’incipit del Vangelo di Giovanni, documento di origine chiaramente gnostico cristiana.

“Io sono la Protennoia, il Pensiero che abita nella Luce. Io sono il movimento che risiede nel Tutto, colei nella quale tutto prende il suo fondamento, la primogenita tra coloro che vengono all’essere, colei che esiste prima di tutto. Ella (Protennoia) é chiamata con tre nomi, sebbene  esiste  da quanto é perfetta. Io sono invisibile dentro il Pensiero dell’Uno Invisibile. Io mi rivelo nelle cose incommensurabili, ineffabili. Io sono incomprensibile, abito nell’incomprensibile. Io muovo ogni creatura. …. Io abito in coloro che vengono all’essere. Io muovo ogni cosa e scavo in tutti loro. Io cammino dritta e sveglio coloro che dormono. Sono la vista di quelli che abitano nel sonno. Io sono quella Invisibile dentro tutti. Sono io che istruisco su ciò che é nascosto perché conosco tutto e ciò che esiste in esso. Io sono senza numero oltre tutti. Io sono incommensurabile, inaccessibile, tuttavia ogni volta che lo desidero mi rivelerò come voglio. Io comando su tutto. Io esisto prima di tutto e sono in tutto, poiché esisto in ciascuno. Sono la Voce che parla dolcemente. Io esisto da prima. Abito nel silenzio che circonda ciascuno di loro. E sono la Voce nascosta e abito con nel mio, incomprensibile, incommensurabile Pensiero, nell’incommensurabile Silenzio. Discesi nel mezzo del mondo inferiore e brillai nell’oscurità. Sono io colei che versò fuori l’Acqua. Sono colei che é nascosta nelle acque raggianti. Io sono colei che gradualmente emisi tutto dal mio Pensiero. Sono colei che ha la voce pesante. Attraverso di me viene fuori la Gnosi. Io abito nell’ineffabile e nell’inconoscibile. Io sono percezione e conoscenza, emetto una Voce per mezzo del Pensiero. Sono la Voce reale. Grido ovunque ed essi la (la voce) mi riconoscono poiché il seme abita in loro. Sono il Pensiero del Padre e attraverso di me procede la Voce che é la Conoscenza delle cose eterne. Io esisto come Pensiero per tutto e sono  unita con l’inconoscibile ed incommensurabile Pensiero … Io mi rivelo…si, Io… attraverso tutti coloro che mi riconoscono. Per questo sono unita con ognuno dalla virtù del Pensiero nascosto ed una Voce esaltata , alla pari di una Voce dal Pensiero Invisibile. Esso é incommensurabile poiché abita nell’Incommensurabile. E’ un mistero;é inseparabile dall’Incomprensibile E’ invisibile a tutti coloro che sono visibili in tutto. E’ la Luce che abita nella Luce. Siamo noi che ci siamo anche separati  dal mondo visibile, poichè siamo stati salvati dalla sapienza nascosta, per mezzo della ineffabile ed incommensurabile Voce. E chi é nascosto dentro di noi paga il tributo dei suoi frutti all’Acqua della Vita. Poi il figlio che é perfetto in ogni aspetto … cioè la Parola che si é originata dalla Voce; che procedette dall’alto, che contiene il suo Nome;  che é una Luce — egli rivelò le cose eterne, e tutto ciò che era sconosciuto fu conosciuto. E le cose difficili da interpretare e segrete,  egli le rivelò. E per tutte quelle che erano nascoste nel Silenzio con il Primo Pensiero, egli pregò verso di loro. E rivelò se stesso a quelli che vivevano nell’oscurità, e mostrò se stesso a quelli che vivevano negli abissi, e a quelli che abitavano nei tesori nascosti, egli narrò ineffabili misteri, e parlò di cose irripetibili a tutti quelli che divennero Figli della Luce. Ora la Voce che si origina dal mio pensiero esiste come tre permanenze: il Padre, la Madre ed il Figlio. … Egli é il solo che può venire all’essere, che é il Cristo. E, come per me, egli si consacrò alla gloria dell’Invisibile Spirito con la bontà.. Ora i tre, io stabilii che fossero in eterna gloria sopra gli Eoni nell’Acqua Vivente, che é la gloria che lo circonda che venne fuori dalla Luce di questi Eoni esaltati, Essa é la Luce gloriosa che persevera saldamente. … Sono l’Immagine dello Spirito invisibile ed attraverso di me tutti sono definiti, io sono la Madre, cosi come la luce che é chiamata Vergine, colei che é chiamata Meirothea, il grembo incomprensibile, incompressibile ed laVoce incommensurabile…..Poi venne fuori una Parola dalla grande Luce Eleleth e disse “Io sono il re! Chi che generò il Chaos e genero il mondo di sotto?”. A all’istante, la sua Luce apparve, ragiante, e dotato con l’Epinoia. I Poteri dei Poteri non lo supplicarono ed immediatamente comparve il grande Demone che legiferò sopra le parti basse del mondo inferiore e del Chaos. Egli non aveva nessuna forma e nessuna perfezione, ma al contrario, possedeva la forma della gloria di quelli che erano stati creati nell’oscurità. Ora egli si chiamò “Saklas”, che é “Samael”, “Yaltabaoth”, egli é colui che prese il potere che fu strappato via dalla innocente (Sofia), che  fu, alla fine, sopraffatto dal colei che é la luce Epinoia, che discese da colei dalla quale era stata originata…….Allora anche io ho rivelato segretamente la mia voce dicendo “Cessate! Desistete, voi che vi muovete nella materia, ecco. Io sto venendo giù nel mondo dei mortali  per constatare ciò che è accaduto in questo posto dal tempo in cui l’innocente Sofia fu sopraffatta, colei che discese, così da conoscere il loro scopo che é quello che si rivela dalla loro nomina. ….Ma ora io sono venuta giù sono discesa nel Caos. Ed ero con i miei che erano in quel posto. Io sono nascosta dentro di loro, dandogli la loro potenza e dando loro la forma. E dal primo giorno fino al giorno in cui assegnerò la gloria con forza a coloro che sono miei, io rivelerò me stessa a colui che ha ascoltato i miei misteri che è Figlio della Luce. ….Io sono il loro Padre e ti esporrò loro un mistero ineffabile, non divulgabile dalle mie labbra: ho sciolto ogni legate per  voi, ho rotto le catene dei demoni del mondo inferiore , le cose con cui sono legati i miei membri lasciatele a loro. E le alte pareti di nerezza che sovrastano, i cancelli sicuri di quei crudeli le ho sfondate  e ho rotto e le loro barre. E la forza diabolica e quella che li batte e quella chi li ostacola , il tiranno, l’avversario, colui che é il Re, il nemico presente, in verità tutto ciò lo ho spiegato a coloro che sono miei, che sono Figli della Luce, in modo che essi  potessero annullarli tutti e fossero salvati da tutti quei legami di quel luogo ed entrassero in quello in cui essi erano sin dall’inizio…..”

Estratto dal testo tradotto  in inglese da John D. Turner docente di Studi Religiosi presso il Dipartimento di Studi Classici della Università Lincoln del Nebraska Versione italiana dall’inglese di Sabato Scala.

Tratto da:http://digilander.iol.it/sabato/documenti/protennoia_trimorfica.htm

Le colonne ofitiche

Le colonne ofitiche sono un elemento architettonico, costituito da una coppia di colonnine unite insieme da un “nodo”, particolarmente utilizzato durante il periodo romanico quando fu diffuso in un’ampia area geografica tra l’Italia settentrionale, la Baviera e la Borgogna e fu particolarmente legato all’opera dei maestri comacini ed all’ordine cistercense. La definizione deriva dal greco antico òphis = serpente. Uno dei più antichi esempi può essere considerato il pulpito della pieve di San Pietro a Gropina, forse di epoca longobarda, uno dei cui sostegni è costituito da una coppia di colonne annodate. Non mancano esempi in cui sono annodate quattro colonne insieme, come nel duomo di Trento.

Colonne ofitiche con nodi gordiani, esterno abside Duomo di Trento 1212

«Il plurisecolare processo di astrazione formale aveva portato nel frattempo alla realizzazione di espressioni d’arte di una estrema raffinatezza esaurendo tutte le possibilità decorative di motivi geometrici o classici come il meandro, la pelta, il nastro intrecciato, il quadrato, il cerchio, il poligono, la croce, la stella, la spirale. I diffusi motivi a intrecci di nastri, a stuoia, a fondo di cesto, a onde, a nodo, nella loro varietà ci danno talvolta delle realizzazioni compiute, immagini di un movimento che si chiude in se stesso all’infinito, immobile e dinamico assieme, insolubile come il nodo gordiano dal quale spesso deriva, lontano dalla logica corrente, ma tuttavia di una logica assoluta. Di fronte a queste immagini, che potremmo chiamare astratte, se l’astratto esistesse, e decorative se tale concetto non fosse troppo limitativo, la nostra capacità logica e così pure il giudizio qualitativo sono messi a dura prova. Concludendo, ci sembra che l’arte dell’alto Medioevo vada letta e capita come una istintiva volontà di ascendere all’astratto e cioè al perfetto e cioè a Dio, non meno di quella dei Greci di riconoscere Dio nella forma perfetta e di tendere ad essa nella rappresentazione della figura umana, come dell’architettura, come di ogni cosa terrena».

tratto da:”Storia dell’arte nel Trentino”, N. Rasmo, Dolomia, Trento 1982, pagg. 33, 34.

Nella simbologia cristiana il nodo gordiano rappresenta l’eternità divina, senza inizio e senza fine, è anche simbolo e archetipo di alleanza, è un motivo decorativo che lo si ritrova fin dalle prime chiese cristiane

Umanità

Rare Historical Photos In Color
tratto da:http://www.liveleak.com/view?i=aac_1392197830