Dello stesso autore

Dignus

“Ognuno è “dignus“, ovvero è meritevole di considerazione. Un valore ontologico che non dipende da una conoscenza altrui, è la parte stessa della nobiltà di qualsiasi essere vivente.  Assioma e postulato assieme. Ecco perché nessuno può farti sentire come non vuoi sentirti, nessuno può sminuire quello che sei, può decidere quello che è giusto o sbagliato per te se sei adulto e in grado di intendere e di volere.  Tu vali a priori. Se lasci che un altro essere umano ti sfrutti, ti tratti male, ti manchi di rispetto è sempre una tua responsabilità. Sollevare la testa di fronte alle ingiustizie arrecate  a te o ad altri esseri viventi ha l’esito di comunicare al mondo che tu sei consapevole di questo principio intimo e imprescindibile. Per quanto una persona sbagli, per quanto a volte smarrisca la retta via, ha sempre la possibilità di riscoprire ciò che risplende all’interno di sè.”

tratto da: V Pocket aprile 2015, testo di Stefania Amodeo.

Years & Years – King

Dolcetto

La serpenta

Michelangelo Buonarroti – La tentazione di Adamo ed Eva

Hermes con caduceo

Il Caduceo viene rappresentato da un’asta con due serpenti avvolti intorno ad essa. Nella parte superiore sono posizionate due piccole ali o un elmo alato. Sembra che questo simbolo abbia origini antichissime, si farebbe addirittura risalire al 2600 a.C. Lo si è infatti ritrovato presso gli assiro-babilonesi, in alcuni papiri dell’antico Egitto e su una coppa ritrovata nell’antica città mesopotamica di Lagash. Veniva talvolta rappresentato anche sui monumenti egiziani costruiti prima di Osiride. Lo ritroviamo anche nella Sumeria (Shumer o Mesopotamia occ.) e nell’India, inciso su pietra. I latini chiamavano Caduceo (da caducus, caduco come un ramo staccato da un albero), la verga di ulivo che contraddistingueva gli araldi nell’esercizio delle loro funzioni. Troviamo un serpente nel copricapo del Faraone, qui è sinonimo di saggezza e potere. Nella cultura cristiana è simbolo dell’astuzia che incita al peccato: la Vergine lo schiaccia sotto il piede. Narra la leggenda che Mercurio (Hermes), il messaggero degli dei, ricevette un bastone da Apollo. Quando giunse in Arcadia, gli si pararono innanzi due serpenti che si divoravano a vicenda, allora egli gettò il bastone tra loro ed essi si riappacificarono. Da questa leggenda è nato il simbolo del Caduceo, un segno di pace rappresentato da un bastone con due ali aperte e due serpenti attorcigliati che si guardano l’un l’altro. Per questa ragione, nell’antica Grecia, il Caduceo divenne il simbolo degli araldi negoziatori di pace. Mentre, in origine, doveva proteggergli dai pericoli presenti nei territori stranieri, divenne poi un generico segno di pace. Lo si è anche considerato simbolo dell’equilibrio morale e della condotta esemplare: il bastone esprime il potere; i due serpenti la sapienza, le ali la diligenza, e l’elmo è l’emblema dei pensieri elevati.  Metafisicamente, il Caduceo rappresenta la discesa della materia primordiale nella materia grossolana. In tale simbolo, infatti, è rappresentato il pellegrinaggio dell’involuzione e dell’evoluzione, oltre al sentiero diritto dell’iniziazione. Fisiologicamente, invece, rappresenta le correnti vitali che scorrono nel corpo umano. L’asse centrale simbolizza perciò la colonna vertebrale, e i due serpenti che vi si avvolgono alludono all’ascensione dell’energia latente e attorcigliata su se stessa, che si trova alla base della spina dorsale dell’uomo (la Kundalini).

liberamente tratto da : http://www.procaduceo.org/it_home/simbolo/simbolo.htm

visto a Castelfranco

Human

Armonia

Now we are free – Hans Zimmer & Lisa Gerrard

Andrea Bissoni particolare di “Canto della terra”

My Baby Just Cares for Me

Agiatezza

Esplosione di glicine

Festa di Laurea, mi godo il sole

Noga

In un liceo di Israele c’è stata una commovente sorpresa ad attendere Noga. Questa ragazza di 17 anni, colpita da tumore, aveva perso i suoi capelli in seguito alla chemioterapia  affrontata durante le vacanze. In occasione della ripresa dei corsi, per preparare i compagni di scuola al suo cranio rapato, aveva messo una sua foto su Instagram. E al suo arrivo ha trovato una geniale sorpresa:  60 favolosi compagni tutti rapati per accoglierla. “L’amore rende simili”. Auguri Noga, ce la farai senz’altro !

FRANCAIS

Dans un lycée d’Israël il y a eu une émouvante surprise à attendre Noga. Cette élève de 17 ans, malade de cancer, avait perdu ses cheveux à la suite du traitement chimiothérapeutique reçu pendant les vacances. A l’occasion de la reprise des cours, pour ne pas surprendre ses camarades d’école, elle avait posté sur Instagram une photo d’elle avec son crâne rasé. A son arrivée, elle a trouvé une géniale surprise : 60 merveilleux jeunes du lycée avaient aussi rasé leur crâne pour l’accueillir. “L’amour rend semblables”. Tous nos vœux à Noga, tu t’en sortiras!

ENGLISH

A high school in Israel has witnessed a moving case of friendship for Noga. This 17 year old girl developed a cancer, received chemotherapy  and for that lost her hair during the holiday period. Before the resumption of classes, Noga, intending to prepare her school friends about her new hairless look, posted a photo of herself on their social network. Back at school she had the moving surprise of finding 60 magnificent male students welcoming her with their shaved heads. “Love makes us equal”. Best wishes Noga, you will surely overcome the disease.

E’ il meglio che possa accadere in questo momento

“In quei momenti ho imparato a ripetermi: “Tutto andrà come deve andare”. Anche se non so perchè, so che quello che sta accadendo é il meglio che possa accadere in questo momento.”

tratto da:”Il potere del cervello Quantico”, Italo Pentimalli, J.L. Marshall, ed. UNO

ANIMA

Corso Giuseppe Garibaldi Milano

Su cosa meditano gli italiani?

Piazza XXV Aprile, 10 – 20121 Milano

Ritratto di coppia con levriero in rosso