“A volte si poneva il problema dell’ amore, proprio perché non lo considerava un problema. Si rendeva conto tuttavia di non essere amato. Questa consapevolezza era come un altro cuore che battesse nel suo petto. Ma non c’era nessuno. Anna forse. Lo amava, Anna ? Oh, disse Anna, quando mai una cosa è quel che sembra? Ora è un girino, ora è una rana. Sembra oro: te lo metti al dito, e ti lascia un anello verde. Prendi il mio secondo marito; sembrava un brav’ uomo, e si è rivelato un farabutto. Guardati intorno in questa stessa stanza : non potresti bruciarci incenso in quel caminetto…. e persino quegli specchi raccontano bugie. Niente è ciò che sembra , Walter. Gli alberi di Natale sono di plastica, la neve….scaglie di sapone. Dentro di noi svolazza qualcosa che si chiama Anima, e quando moriamo non siamo mai morti, e quando viviamo non siamo mai vivi. E dunque vuoi sapere se ti amo ? Non essere sciocco, Walter : noi non siamo neppure buoni amici…. “
tratto da: “La forma delle cose. Tutti i racconti di Truman Capote. “ Shut a Final Door “” agosto 1947. Mondadori. I Meridiani
RSS feed for comments on this post. / TrackBack URI