Villa Barbarigo a Valsanzibio nei pressi di Padova, ospita al suo interno uno dei maggiori giardini d’epoca esistenti. Simboli e significati profondi, metafora dell’esistenza si rincorrono rappresentati nelle statue, nelle costruzioni di piccoli mondi. La scalinata che racchiude un piccolo sonetto che delinea il progetto del luogo. L’isola dei conigli guardata non lontano dalla statua alata del Tempo che tiene sulle spalle un dodecaedro. Sappiamo che secondo Platone il dodecaedro era il solido con cui Dio decorò l’universo. Infatti per quanto riguarda i poliedri, in alchimia il cubo rappresenta la terra, il tetraedo il fuoco, l’icosaedro l’acqua e l’ottaedro l’aria,. Ecco che in questo modo si ottiene la divina proporzione dell’Armonia Universale, il Numero Aureo: il dodecaedro stellato che simboleggia sia per Platone che per gli Alchimisti la Quintessenza (l’Etere).
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