Uncategorized

Che sol per voi servir la vita bramo

“E voi pur sete quella ch’io più amo,
e che far mi potete maggior dono,
e ‘n cui la mia speranza più riposa;
che sol per voi servir la vita bramo,
e quelle cose che a voi onor sono
dimando e voglio: ogni altra m’è noiosa.
Dar mi potete ciò ch’altri non m’osa,
ché ‘l sì e ‘l no di me in vostra mano
ha posto Amore; ond’io grande mi tegno.
La fede ch’eo v’assegno
muove dal portamento vostro umano;
ché ciascun che vi mira, in veritate
di fuor conosce che dentro è pietate.
Dunque vostra salute omai si mova,
e vegna dentro al cor, che lei aspetta,
gentil madonna, come avete inteso:
ma sappia che l’entrar di lui si trova
serrato forte da quella saetta
ch’Amor lanciò lo giorno ch’i’ fui preso;
per che l’entrare a tutt’altri è conteso,
fuor ch’a’ messi d’Amor, ch’aprir lo sanno
per volontà de la vertù che ‘l serra:
onde ne la mia guerra
la sua venuta mi sarebbe danno,
sed ella fosse sanza compagnia
de’ messi del signor che m’ha in balia.
Canzone, il tuo cammin vuol esser corto;
ché tu sai ben che poco tempo omai
puote aver luogo quel per che tu vai.

tratto da “Rime” Dante Alighieri