“Nella sua forma Berkana ricorda il corpo di una donna incinta vista di profilo, con la sua panciona e il seno turgido, pieno di latte, ed è infatti associata alla primavera, alla festa di OSTARA (Pasqua) e al culto della fertilità, rappresenta la nuova vita, la fioritura degli eventi. E’ una runa di purificazione, di rinnovamento, di sessualità, di morte e di rinascita. … Immagine vivente della Dea, simile alla Luna, la donna cresce decresce, dall’adolescenza alla senilità, in un ciclo eterno ininterrotto, la fanciulla-luna-crescente diventa madre-luna-piena e infine anziana-luna -calante, per sparire poi Dali cielo per qualche giorno e ritornaresotto form di nuova fanciulla. “
tratto da:” Runemal. Il grande libro delle Rune”, U.Carmignani e G. Bellini ed. L’Età dell’Acquario
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