Inizia il 21 gennaio la seconda fase dell’inverno. Nel mondo della Natura, i semi piantati in autunno espandono ora le loro radici attivando un processo di totale integrazione con la terra. Entriamo nel segno dell’Acquario. Il suo simbolo è un portatore d’acqua, intento a versare da un’anfora il liquido mistico, che simboleggia la luce e il dono di sé.
L’Aquario, dominato da Urano, scioglie le rigidità, e permette che avvenga, attraverso un processo di illuminazione della coscienza, il superamento dell’Io che si era manifestato nel segno del Leone, suo opposto nella ruota zodiacale. Le energie maschili e quelle femminili si uniscono in una sorta di equilibrio alchemico che in questa fusione riportano l’uomo alla sua funzione divina. Dall’essere isolato e separato si passa alla consapevolezza dell’identità personale intesa come rispetto del bene comune, dell’armonia riconquistata fra microcosmo e macrocosmo. L’Acquario, segno d’Aria, per la sua caratteristica espansiva e allo stesso tempo cosciente ispira nuova la nuova Era che è alle porte. In lui si compie il superamento attivo dei vecchi dogmi dell’autorità dando in
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