Sagittario

Il 22 novembre entriamo nel segno del Sagittario. Per la Natura inizia il sonno invernale.
Dopo la fase di decadenza di ciò che è multiforme e vivo, tutto si fa silenziosa interiorizzazione. Il Sagittario racchiude nella sua simbologia la natura carnale e immanente del centauro, spinta oltre dal fuoco interiore spirituale, divinamente umano. La freccia simbolo dell’energia intuitiva porta a compiere il salto oltre, è lo sforzo creativo verso una dimensione più evoluta. Segno opposto nello zodiaco a quello dei Gemelli, porta l’esperienza al di là della dualità del segno di maggio. Tutto tende all’unificazione, il suo centro è il Sé, il superamento della polarità, di ciò che fino ad ora è apparso inconciliabile.

Il 22 novembre entriamo nel segno del Sagittario. Per la Natura inizia il sonno invernale. Dopo la fase di decadenza di ciò che è multiforme e vivo, tutto si fa silenziosa interiorizzazione. Il Sagittario racchiude nella sua simbologia la natura carnale e immanente del centauro, spinta oltre dal fuoco interiore spirituale, divinamente umano. La freccia simbolo dell’energia intuitiva porta a compiere il salto oltre, è lo sforzo creativo verso una dimensione più evoluta. Segno opposto nello zodiaco a quello dei Gemelli, porta l’esperienza al di là della dualità del segno di maggio. Tutto tende all’unificazione, il suo centro è il Sé, il superamento della polarità, di ciò che fino ad ora è apparso inconciliabile.

Il 22 novembre entriamo nel segno del Sagittario. Per la Natura inizia il sonno invernale. Dopo la fase di decadenza di ciò che è multiforme e vivo, tutto si fa silenziosa interiorizzazione. Il Sagittario racchiude nella sua simbologia la natura carnale e immanente del centauro, spinta oltre dal fuoco interiore spirituale, divinamente umano. La freccia simbolo dell’energia intuitiva porta a compiere il salto oltre, è lo sforzo creativo verso una dimensione più evoluta. Segno opposto nello zodiaco a quello dei Gemelli, porta l’esperienza al di là della dualità del segno di maggio. Tutto tende all’unificazione, il suo centro è il Sé, il superamento della polarità, di ciò che fino ad ora è apparso inconciliabile.