“… nelle rivoluzioni i dominatori, quelli che prendono il sopravvento, non sono più gli uomini-coscienza, bensì gli uomini- istinto; l’intelligenza è bandita ed emerge il furore. questa aurora è la terribile voce della necessità, di cui il volere ha paura. E’ solo quando quando tutto è distrutto, tutto è avvenuto, tutto il necessario è compiuto, quando la volontà è stata costretta a morire, e perciò costretta a comprendere, è solo allora che essa rinasce, appunto perché ha compreso.”
tratto da: “Verso la notte e le sue ignote costellazioni”, (quaderno 12, 1931), Andrea Emo. ed.Gallucci 2014
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