“Non era per reverenza che non si poteva dire YHWH, la parola “Dio”. I Maestri di allora rispettavano e comprendevano il fatto che il concetto di Dio era semplicemente indicibile. Sapevano che, nel momento in cui lo avessero espresso con un linguaggio umano, il concetto avrebbe perso la sua energia, un’energia indescrivibile e splendida. Per molto tempo quindi la parola “Dio” non fu detta ma solo percepita. La relazione con quello che chiamerò semplicemente lo “Sconosciuto” può essere conosciuta. Si tratta di una relazione molto personale perché è la relazione con voi stessi: è come voi vi relazionate con Voi. Siete abituati a relazionarvi con voi stessi a un livello umano e limitato e relazionarvi con Dio a un livello distante e potente. Tendete a pensare a Dio come onnisciente e onnipotente, ma siete voi che avete creato questa separazione, questo abisso. Ora, come Maestri della Nuova Energia, sviluppate una relazione del tutto nuova con Ciò Che Si Deve Ancora Conoscere, con Ciò Che Si Deve Ancora Sentire, con Ciò Che Si Deve Ancora Capire. Si potrebbe dire che sarà sempre Ciò Che Si Deve Ancora Capire, perché anche se sviluppate questa relazione con l’Indicibile di voi, lo Sconosciuto di Voi, ci sarà sempre qualcosa in più da scoprire e conoscere. Non ha mai fine e avviene in voi proprio ora. Non proviene da nessuna chiesa, non proviene da nessun tempio fatto di pietre e legno. Né da qualche essere angelico, perché molti devono ancora sperimentare Ciò Che Si Deve Ancora Sapere. E’ molto difficile da esprimere a parole o descrivere con termini umani, ma si tratta di una relazione con Ciò Che Si Deve Ancora Conoscere. E’ voi, ma è anche più di voi. E’ dentro di voi, voi siete gli sposi e i partecipanti, è tutto di voi. Vedete siamo al punto in cui non possiamo più definirlo. Ecco perché diciamo che il Maestro della Nuova Energia abbandona le sue vecchie credenze e i vecchi concetti di Dio, dicendo addio allo Spirito -perché si trattava solo di un concetto- e accoglie dentro di sé Ciò Che Si Deve Ancora Scoprire. Pensate alla vostra precedente relazione con Dio. Credevate che Dio sapesse tutto? Forse non lo sa. Credevate che Dio fosse in ogni luogo? Forse non lo è. Credevate che Dio potesse guarire e sistemare tutte le cose? Forse Lui o Lei non può farlo. Osservate ogni pensiero, ogni sensazione e ogni preghiera che avete pronunciato. Osservate la vostra relazione con Dio. Il Maestro sa che è arrivato il momento di abbandonare tutto questo per poter sviluppare una nuova relazione con Ciò Che Si Deve Ancora Scoprire. Non voglio dire altro perché le parole si metterebbero a girare in cerchio e poi si avviterebbero, spingendovi a diventare intellettuali. Ora c’è solo uno spazio vuoto. Ora è arrivato il tempo di lasciar andare e basta, per poter proseguire in un nuovo modo.
Tratto da:”I maestri della nuova energia”, Goeffrey Hoppe, ed. Stazione Celeste pg. 78- 79
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