Nel cuore dell’inverno, in notti come questa se non ci fossero le luci colorate degli alberi di natale che ne sarebbe del buio nel quale capita in certi giorni di sprofondare. Invece ci sono le luci colorate e c’è il calore che dobbiamo ricercare sempre costantemente dentro di noi. Ci sono momenti in cui la paura si fa grande, il freddo più freddo, la solitudine aspra e paralizzante. E’ allora che un essere umano può accendere una luce, finché è vivo lo può fare con un atto di volontà determinato. Se non moriamo a noi stessi ma coltiviamo la nostra fiamma quel calore si farà sempre più grande. Ho sperimentato l’abbandono in questi giorni tanto tanto tempo fa, ho digerito quel rifiuto ripartendo da me, dalla mia fiamma che ho costantemente sempre accesa.
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