Poesie

A occhi aperti

Animula vagula blandula
Hospes comesque corporis,
Quae nunc abibis in loca
Pallidula rigida nudula,
Nec, ut soles, dabis iocos…
P.Aelius Hadrianus

Animula vagula blandula…piccola anima smarrita e soave compagna e ospite del corpo ora t’appresti a scendere in luoghi incolori, ardui e spogli ove non avrai più gli svaghi consueti. un istante ancora guardiamo insieme le rive familiari le cose che certamente non vedremo mai più…cerchiamo d’entrare nella morte a occhi aperti…

Adriano

5 Comments »

  1. rion ha detto:

    possibile che TUTTI riportino solo del testo latino LA PRIMA PARTE e la seconda,esiste o ve la siete inventata? GRAZIE

    • admin ha detto:

      l’ho trovata attraverso una ricerca in internet,
      a dire il vero non l’ho trovata scritta in un testo,
      proverò ad avere un documento più certo, di sicuro non
      l’ho inventata. Grazie
      Annamaria

      • orbilius ha detto:

        L’ultima parte, che quasi nessuno conosce, è una glossa, la K 2321, ad un manoscritto sussistente nel Benedickbeuren distrutto nella seconda guerra mondiale
        e recita così:
        ET RES QUAS DEHINC
        NON AMPLIUS VIDEMUS
        MORTEM OCELLIS VIVIDIS
        EN OPPETAMUS ALGIDAM

        • admin ha detto:

          Grazie, la potrei ripubblicare interamente , ma può darmi anche la traduzione?

        • orbilius ha detto:

          ho dimenticato di scriverti i primi tre versi:
          VNVM MOREMVR TEMPORIS
          PVNCTVM ATQVE AMICA LITORA
          SPECTEMVS
          ET RES….
          Ad un amante come te di studi classici
          farei onta nel tradurli

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