Il Rig Veda è uno dei più antichi e importanti testi filosofici e mitologici dell’induismo. Fa parte di un complesso di quattro raccolte di inni in lingua sanscrita denominate “Veda” (parola che significa “sapere”): Rig, Yajur, Sama, e Atharva. Gli indù ritengono che questi inni siano “parole divine” : pronunciate direttamente dall’Ente Supremo, creatore dell’Universo con un atto di amore e di sacrificio, con lo stesso amore offrì a tutta l’umanità le parole divine dei Veda attraverso la saggia guida dei profeti [1].
Non è chiaro in quale preciso periodo storico siano nati questi testi; si ritiene che siano stati composti come inni e poi successivamente messi per iscritto tra il 3500 A.C. e il 1300 A.C. [2]. Il Rig Veda è il testo più importante, pietra miliare per le altre tre raccolte. E’ composto da 10 “mandala” o libri, contenenti in tutto 1028 “suktas” o inni, per un totale di 10600 “riks” o versi. Nelle altre tre raccolte vengono rielaborati gli argomenti già presenti nel Rig Veda e contengono in prevalenza preghiere, inni rituali e di devozione, canti. Le quattro raccolte mostrano tuttavia variazioni di stile e dizione, e sembrano separate da diverse centinaia o anche migliaia di anni.
tratto da:http://astrocultura.uai.it/filosofia/rig_veda.htm
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