“…vi è una coscienza per il resto invisibile che riunisce e organizza tutta la materia, l’energia e le azioni esistenti; mossa dalla compassione, questa coscienza comunica con ciascun individuo mediante eventi personalmente simbolici. Date queste premesse, possiamo vedere che le coincidenze in apparenza acausali in realtà trovano una loro spiegazione in tale supercoscienza, la quale non abroga le leggi di natura in favore della sincronicità, bensì rende possibile quest’ultima attraverso leggi naturali a noi ancora ignote, considerato che i suddetti eventi spesso si collegano agli esseri umani mediante fenomeni fisici naturali. … Accettare le coincidenze significative come un dato di fatto ci permette di seguire una successione di elementi che ci conduce alla fonte ultima; in fin dei conti, un messaggio significativo implica una volontà organizzativa. L’organizzazione implica un organizzatore con un piano, un disegno. Un piano implica un progettista, qualcuno che elabori un disegno. Che chiamiamo questo progettista cosmico Dio, Logos, Mente Universale o in qualunque altro modo ci sentiamo più a nostro agio, esso resta comunque una forza della personalità, una volontà conscia. E’ il più grande comun denominatore dell’universo, un’intelligenza finalizzata per la quale le questioni di spazio, tempo e dimensioni relative sono tutte uguali. Tale entità organizza i moti delle galassie con lo stesso intento che la anima allorché invia la sincronicità nella vita di ogni singolo essere umano. ”
tratto da: ” Il potere delle coincidenze”Frank Joseph, ed. Punto d’Incontro. 2105
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