Hui Zong (2 novembre 1082 – 4 giugno 1135) è stato un imperatore cinese, l’ottavo ed uno dei più famosi della dinastia Song, la cui vita personale fu segnata dal lusso, dalla raffinatezza e dall’amore per l’arte. Nato Zhao Ji, era l’undicesimo figlio dell’imperatore Shen Zong. Nel febbraio 1100 il suo fratellastro maggiore Zhe Zong (哲宗) morì senza figli, e il giorno dopo Hui Zong gli succedette come imperatore. Regnò dal 24 febbraio 1100 al 18 gennaio 1126. Hui Zong fu famoso per aver promosso il Taoismo. Fu anche un talentuoso poeta, pittore, calligrafo e musicista. L’imperatore Hui Zong, oltre ad interessarsi degli affari di stato, favorendo il partito riformista fu un uomo colto, che dedicò gran parte del suo tempo all’amore per le arti. Fu un collezionista di dipinti, calligrafie e oggetti d’antiquariato di precedenti epoche cinesi, costruendo per diletto enormi collezioni di ciascuna di esse. Egli stesso compose poesie, fu noto come appassionato pittore, creò il proprio stile calligrafico, s’interessò di architettura e progettazione di giardini e scrisse perfino trattati di medicina e Taoismo. Riunì intorno a sé un folto gruppo di pittori, che venivano prima preselezionati in un esame per divenire artisti ufficiali della corte, e riformò la musica di corte. Come molti uomini eruditi del suo tempo, possedeva una cultura enciclopedica, tuttavia il suo regno sarebbe stato segnato per sempre dalle decisioni assunte in politica est che avrebbero avuto un esito disastroso per la successiva storia della Cina Song. Da vero artista, Hui Zong trascurò l’esercito, cosicché la Cina dei Song divenne sempre più debole e alla mercé di nemici stranieri.
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