Abandon entouré d’abandon,
tendresse touchant aux tendresses…
C’est ton intérieur qui sans cesse
se caresse, dirait-on;
se caresse en soi-même,
par son propre reflet éclairé.
Ainsi tu inventes le thème
du Narcisse exaucé.
Abbandono coronato di abbandono
tenerezza che tocca tenerezze…
E’ il tuo spazio interiore, si direbbe,
che senza tregua si accarezza;
si accarezza in se stesso,
illuminato dal proprio riflesso.
Cpsì tu inventi il mito
del Narciso esaudito.
Tratto da: “Le rose”, Rainer Maria Rilke, traduzione di Sabrina Mori Carmignani, ed.Passigli
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