“Abbiamo esaltato l’Uomo molto sopra l’uomo che e’ in ciascuno di noi. Tendiamo a un’umanita’ perfetta, a una coscienza umana equa e perfetta, impersonale. E l’otteniamo assoggettando, riducendo, analizzando , distruggendo l’Io. Cosi’ continuiamo a occuparci intensamente di scienza e di meccanica e di riforma sociale. Ma in questo processo ci siamo esauriti…E questa grande societa’ meccanica, essendo impersonale, e’ spietata, agisce meccanicamente e ci distrugge, e’ la nostra padrona e il nostro Dio.”
Tratto da :”Sul Lago di Garda”, David Herbert Lawrence, in “Libri di viaggio e pagine di paese” acura di Pietro Nardi, ed.Mondadori, Milano
Laurence arriva e soggiorna a Gargnano sul Lago di Garda dal settembre del 1912.. La natura forte e incontaminata del paesaggio, il contatto con le personalita’ semplici e schiette dei suoi abitanti muovono in lui queste profonde riflessioni. In questi miei giorni di vacanza, su queste stesse sponde del Benaco leggo le sue parole come una profezia. L’ animo inglese, ardentemente innamorato della vita e di Dio che in essa vi abita, mi incanta per la forza e la profondita’ di analisi. Spero di pubblicare qualche sua poesia nei prossimi giorni, purtroppo poche tradotte in italiano.
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