“Spengono la lampada e il suo globo rispende
un istante prima di sciogliersi
come una pastiglia in un bicchiere di tenebre. Poi si sollevano
Le pareti dell’albergo si gettano nel buio del cielo.
I gesti dell’amore si sono acquietati e loro dormono
ma i pensieri più segreti si incontrano
come quando s’incontrano due colori e l’uno nell’altro fluiscono
sulla carta bagnata di un dipinto infantile.
E’ buio e silenzio. Ma la città stanotte
si è avvicinata in fretta. A finestre spente. Le case sono qui.
Vicinissime stanno serrate in attesa,
una folla di volti inespressivi.
tratto da: “Poesia dal silenzio”, Tomas Transtromer, Crocetti editore, Premio Nobel poesia 2011
RSS feed for comments on this post. / TrackBack URI