Risalirò la corrente dei sogni
per potervi abbracciare.
Lo farò questa notte, a Capodanno.
Dal mondo che esplode di botti e bisogni
vi verrò a cercare,
un viaggio siderale senza affanno,
anzi leggero
Con i balzi eleganti del salmone
lame di luna su squame argentate
vi troverò alla sorgente di tutto.
Sfere di luce nel ventre di Orione
voi, anime sorelle illuminate
dal passaggio nel buio del lutto
mi mostrerete il vero
e l’anno nuovo.
Sara Ferraglia
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