“C’è un intuibile che devi cogliere con il fiore dell’intuire, perchè se inclini verso di esso il tuo intuire e lo concepisci come se intuissi qualcosa di determinato, non lo coglierai. E’ il potere di una forza irradiante, che abbaglia per fendenti intuitivi. Non si deve coglierlo con veemenza, quell’intuibile, ma con la fiamma sottile di un sottile intuire che tutto sottopone a misura, fuorchè quell’intuibile; e non devi intuirlo con intensità, ma recando il puro sguardo della tua anima distolto, tendere verso l’intuibile, per intenderlo, un vuoto intuire, che al di fuori dell’intuire esso dimora.
tratto da Oracoli Calaici
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