” In realtà c’è una prospettiva più efficace per chi vuole progredire in un cammino spirituale: la teoria dei tre sè.
Il primo è il sè mondano, o ego, o personalità. Può essere più o meno sano.
Il secondo è il sè celestiale. Alcuni lo chiamano anima, altri Sè individuale, o Sè Superiore. Noi lo chiamiamo Stella interiore o il Punto di Luce. E’ unico per ciascuno di noi . E’ la nostra vera identità. Senza di esso il nostro viaggio sarebbe incompleto. Tutta l’umanità lo ricerca, lo ha sempre cercato; ciascuno aspira a raggiungere il proprio Sè. Il terzo sè è il Sé Cosmico, la nostra natura di Buddha. Possiamo vedere quest’ultimo come Dio o Presenza Assoluta e rappresentarlo come un oceano, mentre il Punto di Luce è come un pesce che nuota in quell’oceano. Ogni pesce quindi è fatto della stessa sostanza, della stessa acqua che compone l’oceano, ma è anche unico: non se ne possono trovare due di uguali.”
tratto da: “La nostra identità essenziale e la guida per ritrovarla dentro di noi ” di faisal Muqqadam, in AA.VV. “Nuova Coscienza e guarigione” P: Giovetti, ed. Mediterranee
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